«Spazio, ultima frontiera. Eccovi i viaggi dell'astronave Enterprise durante la sua missione quinquennale, diretta all'esplorazione di strani, nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima.»
Serie televisiva nata nel 1966, Star Trek è frutto della straordinaria mente di Gene Roddenberry.
In questa serie, viene mostrato un futuro, in cui gli umani, vivono in un mondo, non più governato dal denaro e dal potere che esso esercita, un futuro in cui si lavora per il piacere di apportare un contributo alla società e a se stessi, un futuro in cui le differenze sociali, culturali e religiose non esistono più, un futuro in cui le guerre sulla terra no ci sono più, e la terra vive un periodo di tregua, dalla ferocia dell’uomo.
Un futuro in cui Umani ed alieni di razze e culture assai diverse hanno realizzato una sorta di fronte unito per la salvaguardia e il rispetto di tutte le forme di vita, da quelle evolute a quelle meno evolute, la “Federazione dei Pianeti Uniti”.
La serie trasmessa dalla NBC nel 1966, narra la storie e le avventure di una nave stellare, la USS Enterprise NCC-1701 e del suo equipaggio, che hanno lo scopo di esplorare lo spazio alla ricerca di nuovi mondi e nuove forme di vita.
Al comando della nave il comandante James Tiberius Kirk,un un uomo forte e risoluto, interpretato dall’attore William Shatner, al suo fianco, l’ufficiale scientifico Spock un extraterrestre di origine mista, padre Vulcaniano e madre Terrestre, che pone la logica al di sopra di tutto, ma combattuto dalle emozioni dovute alla sua metà umanainterpretato da Leonard Nimoy (che ricordiamo con affetto - lunga vita e prosperità) e dall’ufficiale medico, il Dottor Leonard McCoy detto Bones, il più emotivo dei tre, interpretato da DeForest Kelley.
Ovviamente sono tantissimi i personaggi che popolano la nave, ma l’unione di questi tre elementi così diversi tra loro spesso lascia tutto in secondo piano.
La serie, pur mantenendo la sua caratteristica di base di opera di intrattenimento, a toccato diversi temi importanti dal punto di vista etico, politico e sociale.
Da notare che per la prima volta, un russo, Pavel Chekov (Walter Koenig), un alieno, Spock (Leonard Nimoy), uno scozzese, Leonard McCoy (DeForest Kelley), una donna afroamericana, Uhura (Nichelle Nichols), che nel telefilm è un aliena, un giapponese, Hikaru Sulu (George Takei) e un americano, James Tiberius Kirk (William Shatner) si trovano a collaborare insieme, lavorando nella stessa squadra, equipaggio, esplorando il cosmo alla ricerca di nuove civiltà, per dar vita a reciproci scambi,il tutto sotto un'unica bandiera, in nome dell'uguaglianza e della pace.
Uno degli argomenti più spesso trattati è la famosa “direttiva 1 ”o “prima direttiva”, ispirata dal paragrafo 7 dell’articolo 2 della “Carta delle Naziopni Unite”, all’epoca vista come una forte critica alla guerra del Vietnam.
La “Prima Direttiva”, vieta ogni forma di contatto con culture meno progredite, per impedirne una contaminazione culturale e scientifica, minandone lo sviluppo naturale.
In tutti i prequel, ed in tutte le serie così come nei vari film, quasi la totalità degli alieni sono umanoidi, nasce dunque spontanea la domanda, perché?
Questa domanda trova risposta in un episodio della serie “The Next Generation” dove tutte le razze tecnologicamente progredite e di aspetto umanoide, vengono contattate e invitate a raggiungere un luogo,raggiunto il quale, faranno un eccezionale scoperta, la loro origine è data dalla stessa matrice, tutti nati dalla stessa matrice, con caratteristiche diverse in base al pianeta ed alla sua conformazione e tutte destinate ad un ultimo balzo evolutivo, tutti fratelli dunque, destinati da sempre a ritrovarsi ancora una volta per collaborare insieme.
L’universo di Star Trek, quando ha cominciato a prendere forma sembrava essere un mondo tecnologicamente molto lontano dal nostro, pieno di stranissimi gadget davvero curiosi e fantascientifici, per l'epoca, ma, che oggi, risultano addirittura superati, un esempio: i comunicatori che oggi impallidirebbero, se potessero, se paragonati ai cellulari, i computer biometrici e i palmari, i traduttori simultanei, le auto che possono viaggiare senza conducente, sonde spaziali pilotate da remoto, insomma, gran parte di quella che era fantascienza oggi e realtà.
Anche per il tanto controverso teletrasporto quantico o i motori a curvatura, definiti così, perché curvano lo spazio, permettendo alla nave di compiere immense distanze in pochissimo tempo, sono oggi al vaglio di studi approfonditi.
Insomma, forse l’universo di Star Trek, con i suoi alieni e i suoi straordinari “giocattoli” non è poi così lontano, certo abbiamo ancora parecchi problemi da risolvere come: la fame nel mondo, le guerre interne, l’accettazione ed il rispetto di culture diversa dalla nostra, le differenze, sociali e politiche e la dipendenza dal denaro, che spesso muove le nostre azioni e influenza le nostre scelte, impedendoci la strada verso una più completa realizzazione.
La serie:
Star Trek - “la serie classica” del 1966
Star Trek - “la serie animata” del 1973
Star Trek - “Deep Space Nine” del 1993
Star Trek - “The Next Generation” del 1986
Star Trek - “Voyager” del 1995
Star Trek - “Enterprise” del 2001 (narra le origini della saga)
Star Trek - “Discovery” del 2017
Star Trek - “Picard” del 20020
I film: serie classica:
Star Trek - “The Motion Picture” del 1979
Star Trek II - “The Wrath of Khan” del 1982
Star Trek III - “The Search for Spock” del 1984
Star Trek IV - “The Voyage Home” del 1986
Star Trek V - “The Final Frontier” del 1989
Star Trek VI - “The Undiscovered Country” del 1991
I film: The Next Generation:
Star Trek - “Generations” del 1994
Star Trek - “First Contact” del 19996
Star Trek - “Insurrection” del 1998
Star Trek - “Nemesis” del 2002
I film della timeline alternativa:
Star Trek - “Star Trek” - “The Future Begins” del 2009
Star Trek - “Into Darkness” del 2013
Star Trek - “Star Trek Beyond” del 2016
Ovviamente l’universo creato da Gene Roddenberry, vanta anche l’uscita di diversi video games, romanzi e serie amatoriali.
P.S
Esiste anche la lingua klingon, comprensiva di tutte quelle regole che la rendono ancora più complessa di quanto già non sia.