Ti piacerebbe imparare a suonare uno strumento a corde? Si tratta di un'ottima idea, ma devi sicuramente tenere in considerazione diversi aspetti per scegliere lo strumento migliore e conoscerlo a fondo. Ecco qualche consiglio che potrà tornarti utile!
Decidere di imparare a suonare uno strumento a corda è molto comune, soprattutto tra i più piccoli; il motivo principale risiede nel loro carattere melodioso e versatile, che convince anche gli indecisi ad affacciarsi su questo mondo e ad amare una delle numerose proposte.
Ma quali sono i primi passi da compiere per non sbagliare? Ecco qualche consiglio che può tornare sicuramente utile:
Scegliere le giuste dimensioni
Gli strumenti a corda si iniziano a suonare soprattutto in tenera età, quando ancora le braccia sono inevitabilmente corte. Di conseguenza, è molto importante selezionare uno strumento proporzionato, che rispetti e dimensioni del corpo e la lunghezza di braccia, mani e dita; in poche parole, più uno strumento è grande e più tardi bisognerebbe iniziare a suonarlo.
Qualche indicazione:
- il violino è consigliato per bambini dai 5 anni in su;
- il violoncello è indicato per i bambini dai 7-8 anni in su;
- il contrabbasso è ideale per bambini a partire dai 10 anni.
Per gli strumenti ad arco, poi, è fondamentale il supporto di un insegnante di musica, che può dare suggerimenti adeguati su come afferrare correttamente l’arco, impostare la postura del braccio corretta e ottenere una linea perfettamente retta.
Aiutarsi con gli adesivi
Per entrare più facilmente in sintonia con lo strumento prescelto, è possibile aiutarsi con gli adesivi o, in alternativa, con i pennarelli da tastiera! Gli strumenti a corde, infatti, non hanno i tasti come il pianoforte e imparare le note potrebbe essere difficile.
Accordare con precisione
Prima di iniziare a suonare, ogni strumento deve essere accordato alla perfezione. Se i professionisti sono in grado di farlo a orecchio, all'inizio può essere utile aiutarsi con un accordatore, in modo non solo da ottenere la melodia desiderata, ma anche per poter controllare lo strumento in corso d’opera.
Archetto, colofonia e note
Successivamente, si entra in confidenza con l’arco, che deve diventare un’estensione del proprio braccio a tutti gli affetti. Per far sì che i crini dell’archetto aderiscano perfettamente quando si strofinano le corde, è consigliato cospargerli con un’apposita resina chiamata colofonia o pece greca.
Posizionare le dita sul nasetto
La corretta postura dell’arco deve essere tanto sciolta quanto stabile, in modo da poter riprodurre suoni piacevoli: si deve formare un cerchio con il dito medio e il pollice, facendo sì che quest’ultimo tocchi il dito medio sull’articolazione esterna. Dopodiché si spinge la barra dell’arco tra le dita, mentre l’anulare e il medio sono piegati uno accanto all'altro e posizionati sulla barra del pavimento.
Successivamente, si solleva leggermente il gomito, quindi l’indice si avvicina al palo dell’arco e vi si posiziona con la falange media. Il mignolo, invece, è piegato sul bastone dell’arco in modo che ne sostenga il peso.
Fare attenzione al tocco
Uno degli obiettivi più importanti è saper padroneggiare il tocco con l’archetto: si prende l’arco con la mano guida, accarezzando le corde con movimenti lunghi e brevi su una corda in modo da capire quanta pressione imprimere affinché si ottenga un suono piacevole e uniforme.
Bisogna fare molta attenzione a non colpire due corde contemporaneamente, controllando la corretta posizione di braccia e dita anche rispetto alle corde. Con l’esercizio verrà tutto molto naturale.
Lasciare sciolta la mano che diteggia
Arriva il momento della mano che diteggia: i punti di orientamento sono prefissati, quindi ci si può concentrare su poche note che permettono di suonare una melodia semplice. Si impara con il tempo, seguendo questi semplici step:
- suonare, all’inizio, solo poche note prestando attenzione al suono armonioso;
- controllare più volte l’intonazione delle singole note;
- suonare le prime melodie lentamente e con precisione;
- prestare attenzione alla corretta posizione di braccia, dita e corpo;
- esercitarsi ogni giorno.
Inoltre, è consigliato munirsi di prodotti per la pulizia, custodie e altri accessori per conservare e mantenere al meglio il proprio strumento, un oggetto molto prezioso che deve essere custodito con cura.