Il teatro ha proprietà terapeutiche: stimola la creatività, migliora la memoria, accresce l'autostima, aiuta a superare le proprie paure. Ecco perché fin da piccoli bisognerebbe seguire un corso di recitazione! I bambini hanno bisogno di scoprire, conoscere, sperimentare e il teatro può aiutarli a essere più consapevoli di se stessi e delle proprie capacità!
Sono tanti i motivi per cui, nella vita, concedersi del tempo per dedicarsi alla recitazione (anche amatoriale) fa bene al corpo e alla mente. Sia adulti che bambini possono trarne giovamento, dal superamento delle proprie paure all’acquisizione di maggiore autostima.
Non a caso, non esiste un’età più giusta per iniziare a recitare; nonostante ciò, per i più piccoli il teatro può assumere un ruolo pedagogico, costruttivo e formativo, in grado di aiutarli a essere più consapevoli delle proprie emozioni, del proprio corpo e dello spazio che li circonda. E poi permette loro di stare in compagnia, socializzare e scoprire ogni giorno cose nuove per costruire, a poco a poco, le basi del proprio futuro.
Ecco, quindi, 5 validi motivi per cui il teatro fa bene ai bambini:
1. Insegna a gestire le emozioni
Il teatro ha un aspetto emozionale che non va assolutamente sottovalutato sia in sala prove, sia sul palcoscenico: nel primo caso, i bambini si confrontano con i sentimenti e le emozioni dei personaggi magari venendo a conoscenza di stati d’animo mai provati prima; nel secondo caso, invece, la tensione provata prima di entrare in scena può essere un ottimo modo di prepararli all’ansia da prestazione che si presenterà inevitabilmente nel corso della loro vita, prima di un esame o di un colloquio di lavoro. Possono imparare a gestire le loro emozioni, diventando adulti più sicuri e determinati.
2. Accresce l’autostima
Un bambino che impara a memoria la propria parte, riesce a interpretare un personaggio e, alla fine, è anche in grado di coinvolgere e divertire un pubblico si sentirà sicuramente fiero di sé. Alla fine di ogni spettacolo avrà la consapevolezza di essere in grado di fare qualcosa, e di farla anche bene, e riuscirà a preoccuparsi sempre meno del giudizio altrui.
3. Stimola le relazioni interpersonali
Frequentare un laboratorio di recitazione è un’ottima pratica soprattutto per i bambini più insicuri che, spinti dagli insegnanti e dal contesto, saranno più motivati nell’approcciarsi con i coetanei e a instaurare nuove amicizie. Condividere gli stessi spazi e un obiettivo comune sta alla base del gioco di squadra, della partecipazione, del gruppo e, alla lunga, può portare alla creazione di rapporti solidi e duraturi.
4. Fa scoprire parole nuove
Recitare implica dover leggere un copione e imparare una parte a memoria, il che prevede molto spesso l’apprendimento di parole e concetti nuovi che andranno ad arricchire il lessico e il vocabolario di ciascun bambino. In molti casi, infatti, il teatro è suggerito come vera e propria terapia per i piccoli affetti da dislessia o altri disturbi del linguaggio, perché li aiuta efficacemente e a lungo termine.
5. Migliora il senso estetico
Alcuni corsi di recitazione richiedono ai bambini di occuparsi anche dell’allestimento scenico, dall’idea iniziale alla realizzazione finale. Questo stimola la loro creatività e, all’atto pratico, anche la loro manualità. Più in generale, migliora anche il loro gusto estetico, soprattutto attraverso il trucco e la scelta dei costumi.
Ogni bambino dovrebbe conoscere il teatro, frequentare un corso e lasciarsi coinvolgere dalla sua straordinaria azione benefica. E se poi anche i genitori volessero partecipare, i benefici non potranno che raddoppiare!