Ogni ballerina, soprattutto di danza classica, deve sfoggiare pettinature eleganti e ordinate. Solitamente si opta per il classico chignon, ma esistono altre acconciature in grado di valorizzare la figura, lo stile e la bravura di una danzatrice. Ecco 3 suggerimenti!
Quando si parla di acconciature per ballerine, lo chignon è sicuramente la scelta più azzeccata: ordinato e funzionale, è il prediletto dalle danzatrici classiche. Eppure, non esiste solo questo, anzi: ci sono altre pettinature molto belle che tutte le ballerine, classiche e non, possono valutare in sala prove, per un’audizione o in occasione di uno spettacolo!
French roll
Il french roll, chiamato più comunemente “banana”, è molto amato e apprezzato da tutte le ballerine. Rispetto allo chignon è ancora più elegante e allunga visivamente il collo.
Esistono diversi modi per poterlo realizzare e, nonostante a primo impatto possa sembrare difficile, in realtà serve solo prenderci la mano: basta semplicemente imparare ad arrotolare i capelli su loro stessi, farli girare intorno a due dita, sfilarle… e il gioco è fatto! Perfetto per chi ha i capelli molto lunghi.
Halo bun
Il bullet un non è altro che il termine inglese per indicare il classico chignon, ma ci sono molti modi di realizzarlo, tenendo conto della lunghezza dei capelli, di quanto sia folta la chioma, se si ha a che fare con capelli lisci piuttosto che ricci e tanto altro.
Un metodo di realizzazione per chi ha molti capelli (e lunghi) è questo: bisogna fare una coda, dividerla in due parti uguali e arrotolare ciascuna intorno all’elastico, procedendo una ciocca per volta. Così facendo sarà più semplice gestire una chioma molto folta, senza ritrovarsi con un vero e proprio cespuglio sulla testa!
Ballet bun
La terza pettinatura è quella dell’halo bun, traducibile con “aureola”: consiste in un’acconciatura meno utilizzata ma non per questo meno elegante o professionale. Si inizia facendo una coda bassa, per poi dividere i capelli in due parti uguali da trasformare in due trecce. Queste vanno, poi, fissate intorno alla testa con delle forcine in modo da formare, appunto, un’aureola.