Conoscere i registri vocali femminili (ma anche maschili) consente di lavorare sulla propria voce e allenarla in modo da renderla sempre più performante. Per le donne esitono il soprano, il contralto e il mezzosoprano: ecco tutti i dettagli!
Nel canto esistono i registri vocali sia maschili, che femminili. Conoscerli serve a capire quale registro si possieda e poterlo allenare nel migliore dei modi.
In entrambi i casi, i registri vocali sono 3 e, nello specifico, quelli femminili sono:
- contralto
- mezzosoprano
- soprano
Ogni timbro corrisponde a uno o più repertori ben precisi, quindi classificare al meglio il registro serve anche a questo!
Ogni voce femminile nasconde un mondo parallelo fatto di timbro, estensione, volume, morbidezza e altre caratteristiche che variano da persona a persona; in linea di massima, grazie a una buona tecnica vocale qualsiasi voce femminile può migliorare e ottenere prestazioni eccellenti.
Il contralto
Con contralto si intende la più grave tra le voci femminili. Si tratta di una tipologia vocale molto rara, che ha subito diverse modifiche e, di conseguenza, è molto difficile indicarne con esattezza estensione e tessitura.
Inizialmente, le donne contralto interpretavano ruoli grotteschi nel Melodramma; durante il Settecento, invece, sono riuscite a ottenere anche ruoli importanti, per poi sostituire completamente i castrati soprano e i castrati contralto nel corso dell’Ottocento.
Nonostante il contralto abbia ottenuto molto successo con l’avvento della produzione rossiniana, con il Romanticismo e l’arrivo dei nuovi gusti artistici è andato incontro a un declino inesorabile.
Il mezzosoprano
La definizione di mezzosoprano indica la voce femminile che sta tra il contralto e il soprano. La sua estensione vocale è di oltre due ottave, da La grave al Si bemolle acuto e, in alcuni casi, può giungere al Do sovracuto (Do5).
Esistono diverse tipologie di mezzosoprano:
- mezzosoprano drammatico o grave: ha una voce ricca e piena, dal timbro scuro e dal volume intenso. Sa scendere fino al Fa2 ed è predisposto agli accenti forti;
- mezzosoprano lirico o centrale: ha una voce calda, ricca, piena e preziosa ed è in grado di spaziare dalla zona centrale a quella acuta, adattandosi a una vocalità legata e cantabile;
- mezzosoprano leggero o acuto: la voce è piena, con un volume limitato ma molto agile e duttile, capace di spaziare dalla zona grave a quella acuta con grandi capacità virtuosistiche. Può salire fino al Si acuto (si5).
Il soprano
Con soprano si intende la più acuta delle voci femminili. La sua estensione vocale tipica è di due ottave, dal Do centrale al Do sovracuto (Do3 – Do5), ma può variare ampiamente a seconda della tipologia. Al soprano sono tradizionalmente affidati ruoli da protagonista.
Anche in questo caso esistono diverse tipologie di soprano:
- soprano drammatico: ha una voce piena, ricca, con un timbro scuro e un volume intenso. Si può paragonare a un contralto in grado di svettare sul registro acuto;
- soprano lirico: la sua voce è calda, piena e graziosa, in grado di spaziare dalla zona centrale a quella acuta e di adattarsi a una vocalità cantabile;
- soprano leggero: ha una voce chiara, dolce, con un volume tanto limitato quanto duttile, che le permette di spaziare nelle zone acuta e sovracuta con grandi virtuosismi.
E tu a quale registro vocale appartieni?