Per cantare è necessario lavorare sulla respirazione, prestando attenzione anche alla postura: la testa, le gambe, le braccia devono essere posizionate nel modo giusto per agevolare il flusso d'aria e non interferire con il timbro. Ecco 6 consigli utili per lavorare al meglio!
Con il termine “postura” si indica la posizione del corpo all’interno dell’ambiente che lo circonda, il modo in cui ci si pone nei confronti dello spazio e il livello di affaticamento nel compiere determinate azioni.
Sono diversi gli aspetti che influiscono sulla postura e, di conseguenza, sulla respirazione: abitudini quotidiane, stress, stato psico-fisico, alimentazione e tanto altro. Sono tutti elementi che contrastano il modo naturale che ognuno di noi ha di porsi con il proprio corpo creando, così, contrazioni e tensioni a livello muscolare che possono inficiare negativamente sulla respirazione.
Detto questo, appare evidente come una corretta postura possa favorire la gestione del flusso d’aria e, per i cantanti, la produzione del suono. Ecco perché è importante assumere una posizione adeguata quando si canta, ed è possibile farci attenzione tenendo a mente questi 6 semplici consigli:
1. I piedi
Si parte dai piedi, la parte del corpo che permette di entrare e rimanere in contatto con il suolo. Bisogna percepire il peso distribuito su di essi, mantenendoli paralleli tra loro e leggermente divaricati in corrispondenza delle spalle. In poche parole, bisogna sentirsi ben ancorati a terra, facendo attenzione a non sbilanciarsi né troppo avanti sull’avampiede, né troppo indietro sul tallone.
2. Le gambe
Le gambe devono rimanere leggermente flesse, quindi né troppo rigide, né completamente rilassate, ma sciolte e morbide al punto giusto. Un po’ come quando si sta per compiere un balzo in avanti e bisogna trovare lo slancio giusto.
3. Il bacino
Il bacino rappresenta il baricentro, cioè il fulcro dell’equilibrio del corpo. Di conseguenza, bisogna evitare di creare curve e inarcamenti della schiena a livello lombare, preferendo mantenere il bacino in asse rispetto al corpo. Per trovare la giusta posizione, è possibile appoggiare la schiena al muro per qualche minuto.
4. Le spalle
Esattamente come le gambe, anche le spalle dovranno essere abbastanza rilassate sia in fase di inspirazione, sia in fase di espirazione. Le braccia dovranno accompagnare e agevolare il rilassamento, rimanendo distese lungo il corpo.
5. La testa
La testa deve essere posta a 90° rispetto al suolo: no a inclinazioni verso l’alto o verso il basso, dato che ciò influirebbe negativamente sia sulla respirazione, sia sul timbro della voce. Lo sguardo deve essere proiettato in avanti, come se si dovesse parlare con qualcuno posto di fronte e che abbia la stessa statura.
6. La mandibola
Infine, anche la posizione della mandibola è importante: dovrà essere quasi inerte, come se stesse cadendo verso il basso. Il suo stato rilassato, però, non deve ostacolare la corretta articolazione delle parole, quindi ok il rilassamento, ma senza esagerare.
Eseguire queste pratiche allo specchio può aiutare a capire se si stia procedendo nel verso giusto ed è una tecnica utile per correggersi e migliorare giorno dopo giorno.