Gli imprevisti capitano a chiunque, anche e soprattutto durante uno spettacolo teatrale. Come devono fare, allora, gli attori per rimediare, riprendere il filo del discorso e far filare tutto liscio come l'olio? Ecco 4 trucchetti per andare sul sicuro!
Quando si va in scena gli imprevisti possono essere sempre dietro l’angolo: a volte si tratta di eventi fuori dalla nostra portata, altre volte siamo noi stessi a sbagliare. Ma si sa, sbagliare umano e capita a tutti, quindi l’importante è riuscire a recuperare senza far capire niente al pubblico.
In fondo, gli spettatori non conoscono mica il copione a memoria! E proprio su questo deve far leva un attore, attingendo alla sua prontezza di riflessi per riprendere in mano la situazione e far proseguire lo spettacolo liscio come l’olio!
La prima regola è: mai farsi prendere dal panico, perché per ogni imprevisto c’è sempre una soluzione. Dopodiché, esistono alcuni trucchetti molto utili che possono servire a tutti coloro che amano recitare per “salvare” lo spettacolo.
Se si dimentica una battuta
A chi non è mai capitato di non ricordare una battuta? Come già detto, però, il pubblico non conosce il copione, quindi se una frase viene saltata o cambiata nessuno se ne accorgerà.
In particolare, nei casi di un monologo è ancora meglio: si può gestire personalmente e al meglio delle proprie capacità!
Più complicato se la battuta serve per far partire un altro attore ma, anche in questo caso, si può rivoluzionare la frase pronunciando solo l’ultima parola (cioè quella che serve al collega). E se sfugge anche quella, pazienza: il suggeritore servirà pure a qualcosa, o no?
Se un altro attore dimentica una battuta
Caso diverso se è un altro attore a dimenticare la battuta, dato che rientra tra gli imprevisti esterni e c’è ben poco da fare. Però, se la frase non è di fondamentale importanza, si può sempre saltare e passare a quella successiva, altrimenti si può inventare cercando, al contempo, di aiutare l’altro a riprendere il filo del discorso.
Se non si entra in scena
Questo è un imprevisto che, a rigor di logica, non dovrebbe mai succedere. Se, però, un collega dovesse arrivare a tardare e a fare il suo ingresso sul palco, è necessario intrattenere il pubblico facendolo sembrare assolutamente normale. Si può giocare anche sul personaggio, sul suo carattere e i suoi modi di fare: cosa farebbe in una situazione del genere? Piangerebbe, si lamenterebbe, riderebbe?
Se manca un oggetto
In assenza di un oggetto fondamentale per la scena, le opzioni sono due: o si va personalmente a prenderlo, o si manda qualcun altro. Questo sempre recitando e, quindi, facendo passare l’imprevisto per una scena prevista da copione.
Nel caso in cui fosse proprio impossibile recuperarlo, si può rimpiazzare con qualcos’altro, oppure farne a meno, cambiando leggermente le battute per giustificarne, appunto, l’assenza.
Questi 4 esempi sono estrapolati tra gli imprevisti più frequenti, ma gli errori umani e le casualità sono talmente numerosi e imprevedibili da non poter pensare a una soluzione prima che accadano. Alla fine, ogni impedimento è giovamento: gli imprevisti possono mettere alla prova gli attori e far emergere la loro professionalità e la loro capacità di improvvisare!
Basta non farsi prendere dalla paura e ricordare che “the show must go on”!