Coinvolgere, sensibilizzare, unire: sono questi i valori fondamentali che Hexagon Film Festival vuole trasmettere a cittadini, spettatori, turisti in visita. E grazie al supporto di Lorenzo Santoni, direttore artistico, regista e sceneggiatore, gli appuntamenti in programma da non perdere hanno una marcia in più!
Giunto alla sua terza edizione, Hexagon Film Festival si riconferma come la programmazione di cortometraggi non solo di qualità, ma anche profondi e toccanti.
A parlarne in prima persona è Lorenzo Santoni, direttore artistico del Festival e lui stesso sceneggiatore e regista: “Il principale obiettivo di Hexagon - afferma - è, al contempo, di coinvolgere l’intera città di Grosseto e di presentarsi come un evento di punta di tutta la Maremma. I cortometraggi in programma, infatti, verranno trasmessi attraverso appositi schermi posizionati nelle vetrine delle diverse attività commerciali, in modo che tutti i passanti possano soffermarsi ad ammirarli. Si tratta di un modo originale per rendere partecipi tutti i cittadini e, al tempo stesso, di catturare l’attenzione delle persone che passeggiano tranquillamente per le vie della nostra città”.
La programmazione di Hexagon Film Festival
Hexagon Film Festival si svolgerà a metà settembre e coprirà un arco di tempo di 10 giorni, durante i quali verranno presentati diversi corti appartenenti a 5 categorie principali:
1. Tiferet: cortometraggi in live action a tema libero;
2. Bereshit: cortometraggi d’animazione, sempre a tema libero;
3. Il lato positivo: cortometraggi sia in live action, sia d’animazione con tema la disabilità;
4. Rasenna: cortometraggi realizzati da cineasti toscani o semplicemente girati in Toscana;
5. Corti in Vetrina: cortometraggi e videoclip a tema libero che verranno proiettati ciclicamente nelle vetrine delle attività commerciali del centro storico.
“I temi sono diversi - spiega Lorenzo - proprio perché desideriamo spaziare e toccare argomenti vari e differenti tra loro. Ci piacerebbe sensibilizzare più persone possibili, avvicinarle a tematiche molto importanti e far capire loro come parlarne e come affrontarle. Ancora oggi alcuni argomenti sono dei tabù, ma basta una piccola spinta per far cadere qualunque barriera”.
Ogni categoria avrà un proprio vincitore, che riceverà in premio una somma di denaro e un manufatto artigianale a forma, appunto, di esagono. L’intero Festival verrà inaugurato con Corti in Vetrina, da sempre invidiato e ammirato da tutto il circuito delle rassegne cinematografiche. Come accennato, i corti verranno trasmessi attraverso degli schermi posizionati nelle vetrine di 10 negozi del centro storico di Grosseto, in modo che i passanti, tra una passeggiata e una chiacchiera con gli amici, possano diventare veri e propri spettatori.
Tra l’altro, questi ultimi saranno decisivi nella proclamazione del vincitore della categoria Corti in Vetrina, dato che potranno votare il proprio corto preferito attraverso la web app ufficiale!
I valori di Hexagon Film Festival
Ogni sfaccettatura del Festival è curata nei minimi dettagli non solo per ottenere un buon risultato finale, ma anche e soprattutto per trasmettere a tutti gli spettatori due valori fondamentali: “l’amore per la propria terra, con le sue qualità artistiche e culturali e una profonda sensibilità verso qualunque forma di disabilità”, precisa il direttore artistico. E aggiunge: “Non solo i cittadini, ma anche i turisti potranno sentirsi partecipi attivi di questo evento. Potranno scoprire personalmente le meraviglie della Maremma, dagli animali tipici come il cinghiale e la mucca bianca con le corna, ai paesaggi, passando per l’arte culinaria. Ma c’è di più: potranno votare ed esprimere la loro preferenza, acquistare un souvenir e, al tempo stesso, guardare un film interessante e, perché no, scoprire molto di più su una disabilità ancora sconosciuta”.
Unione, coinvolgimento, condivisione: sono questi i pilastri sui quali, quindi, si fonda l’organizzazione di Hexagon Film Festival che, dopo oltre un anno di criticità, finalmente tira un sospiro di sollievo: “Già l’anno scorso abbiamo avuto la fortuna di poter portare avanti la seconda edizione in piena sicurezza - afferma Lorenzo - rispettando tutte le norme anti Covid, dalla distanza di sicurezza all’uso di mascherine. Quest’anno, grazie alle vaccinazioni, sarà sicuramente più semplice. Prevediamo una buona affluenza, dovuta anche alle bellezze del territorio toscano che, ogni anno, attirano centinaia di turisti da tutto il mondo. Speriamo sia solo l’inizio del ritorno alla vita normale!”.
Il cortometraggio come mezzo di sensibilizzazione
Lorenzo Santoni non è solo il direttore artistico di Hexagon Film Festival, ma anche un abile regista che, da diversi anni, si cimenta nella produzione di cortometraggi introspettivi, molto autobiografici che, da una parte, lo aiutano a tirare fuori paure e sentimenti e, dall’altra, portano alla luce il suo desiderio di fare chiarezza su una malattia ancora oggi sconosciuta.
Dopo “Tutti i nostri ieri” e “Una bellissima bugia”, arriva nelle sale anche “Fame d’aria”, che ha come protagonista un argomento estremamente delicato: il suicidio. Lorenzo scava a fondo nel suo animo, trovandovi la paura di poter perdere la persona più importante della sua vita, sua madre che, stanca di dover portare sulle sue spalle il peso della malattia del figlio, potrebbe compiere da un momento all’altro un gesto estremo.
Attraverso i personaggi del cortometraggio, molto simili e affini ai reali protagonisti della storia, l’autore cerca di esorcizzare le sue paure e di lanciare un segno di speranza e lieto fine, nonostante la presenza di una malattia genetica degenerativa.
Qui il riassunto della scorsa edizione: https://vimeo.com/manage/videos/577977967
Chi è Lorenzo Santoni
Nato a Grosseto il 18/11/1991, Lorenzo Santoni è un giovane regista di cortometraggi. Si è laureato in Scienze dei Beni Culturali, indirizzo Musica, Cinema e Teatro all’Università di Siena col massimo dei voti, ha ottenuto la laurea magistrale in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale all’Università Roma Tre con la lode ed ha frequentato la scuola per filmakers Storiedicinema di Francesco Falaschi nella sua città.
Vincitore del 1° premio della IX Edizione del Concorso “DIVERSI MA UGUALI” indetto dalla Commissione Provinciale Superamento Barriere Architettoniche della Provincia di Grosseto, e del Premio “Mario Garriba” alla 7° edizione del Festival Internazionale FILMSPRAY col corto “Ricchi di cultura” (il corto è attualmente su Rai Cinema Channel), ha realizzato diversi lavori su tematiche quali la disabilità (“Le nubi della mente”), il rapporto uomo-natura (“Selezione Innaturale”) e la superstizione (“Caffè Doppio”).
Con “Una bellissima bugia” ha vinto il premio come Miglior film di autore italiano e Miglior attore (Beniamino Marcone) al Fano International Film Festival XXVIII, Miglior regia al 7° Kalat Nissa Film Festival, Miglior cortometraggio ad Uno Sguardo Raro – Festival Internazionale del Cinema sulle Malattie Rare 2018, lo Shoestring Trophy al 59th Rochester International Film Festival, Remi Award al 50th WorldFest- Houston International Film & Video Festival, Best short film al Palena Film Festival 2017, Premio assoluto al Festival del Cortometraggio “CORTO CORRENTE” - Città di Fiumicino 2017, Best Italian short film (30 min or less) al Roma Cinema Doc – Settembre 2016. Il corto è attualmente su RaiPlay.
Vincitore della prima edizione del concorso #TuComeLaVedi? indetto da italiani.coop, agenzia stampa di Coop, con il corto “Con occhi nuovi”.
Il suo ultimo lavoro, “Tutti i nostri ieri”, riceve la Menzione speciale della giuria al Fano International Film Festival XXX, Best Romantic Comedy al Top Indie Awards 2018 e vince il premio Antenna d’Oro per il miglior cortometraggio assoluto e Miglior attrice (Barbara Giordano) al 9th Kalat Nissa Film Festival, Miglior Cortometraggio Drammatico al NaNo Film Festival 2020. Il corto fa parte del Vol. 3 dell’Italian Short Movie Collection sulla piattaforma di streaming Prime Video di Amazon.
Dal 2019 è il Presidente e Direttore artistico dell’Hexagon Film Festival.