Chitarra e voce per raccontare e raccontarsi. Anna Castiglia ai microfoni di Dimis presenta il suo nuovo singolo
Giovanissima e talentuosa, con un infinità di cose da raccontare che mette dentro alle sue canzoni.
Voce cristallina, dita che saltellano sulle corde della chitarra. Il fatto che sia figlia d'arte nulla aggiunge e nulla toglie al suo grande e innato talento.
Trapiantata a Torino - dove è riuscita a far diventare la sua passione per la musica un lavoro - Anna Castiglia presenta al pubblico il suo primo singolo "Ju mi siddriu": un inno ad una Terra dolceamara e al suo popolo troppo spesso pigro e indolente.
Cantautrice, musicista, Anna inzia all'età di 9 anni a studiare chitarra classica.
"Non poteva durare a lungo" ci racconta scherzando. "Avevo bisogno di esprimermi ed è così che sono nate le mie prime canzoni".
Anna suona cover solo per un periodo brevissimo, proprio all'inizio dei suoi studi musicali in parte guidati, in parte da autodidatta. Poi il suo bisogno di raccontare diventa predominante.
Il materiale per pubblicare un album c'è già e "Ju mi siddriu" è solo il primo di una serie di inediti che hanno già passato la prova del pubblico.
"Pubblicare è complicato, soprattutto se come me sei un'indipendente: col digitale devi andare brano per brano e solo quando li hai pubblicati tutti puoi dar vita all'album. Però la musica per me è vita e voglio che resti tale. Non voglio che diventi stress e numeri. È il mio angolo d'espressione, nei miei brani ci siamo io, la mia vita, i miei pensieri".
Curiosi di scoprire cosa altro ci ha raccontato? Guardate la sua intervista ai microfoni di Dimis nel nuovo format "Quattro chiacchiere con"!