Il riscaldamento di un ballerino, prima di una performance, è praticamente indispensabile. Ma quali sono gli esercizi migliori sia per principianti, che per professionisti? Ecco 8 suggerimenti utili di Sergio Platania, ballerino, coreografo e insegnante!
Così come i cantanti, prima di un’esibizione, scaldano per bene la voce per evitare di farsi male o stonare durante la performance, allo stesso modo si comportano i ballerini: attraverso esercizi di riscaldamento mirati, specifici e generalmente personalizzati, preparano accuratamente il loro corpo per affrontare al meglio lo spettacolo che li attende.
Di solito, gli insegnanti predispongono attività di stretching ben precise e seguono personalmente gli allievi anche durante la fase di riscaldamento, soprattutto per limitare eventuali danni e per far eseguire loro esercizi su misura, scelti in base al corso e al livello di preparazione.
In mancanza dell’insegnante o, in generale, se un ballerino volesse riscaldarsi da solo, magari per concentrarsi meglio, come dovrebbe comportarsi? A rispondere è Sergio Platania, ballerino, coreografo e insegnante che, attraverso la sua esemplare esperienza, suggerisce 8 esercizi di riscaldamento che ogni danzatore può eseguire prima di entrare in scena!
Sergio Platania e gli 8 esercizi migliori per il riscaldamento dei ballerini
Dopo un’intensa carriera come ballerino, Sergio ha deciso di dedicarsi al mondo della coreografia e all’ambito dell’insegnamento, formando giovani talenti che, ancora oggi, si rivelano fonte di orgoglio italiano anche all’estero. Proprio per questo, conosce molto bene “il dietro le quinte” di uno spettacolo, caratterizzato non solo da prove infinite, ma anche da ansie, paure e adrenalina.
Quest’ultima, nello specifico, se non gestita bene potrebbe essere un’arma a doppio taglio: da una parte, potrebbe trasformarsi in quell’energia positiva che permette a un artista di eseguire una performance impeccabile; dall’altra, potrebbe influire negativamente sulla riuscita dell’esibizione, diventando causa di errori e/o incidenti.
Il riscaldamento pre-spettacolo, quindi, è importantissimo affinché i danzatori siano fisicamente e mentalmente proiettati a entrare in scena, con la consapevolezza che il loro strumento (cioè il loro corpo) sia pronto ad affrontare la performance, garantendone un ottimo risultato.
Secondo Sergio, sono almeno 8 gli esercizi che ogni ballerino può eseguire in fase di riscaldamento:
1. Stretching
Per iniziare, sicuramente lo stretching non può mancare: si può partire con la parte superiore del corpo prestando attenzione anche alla testa che, spesso e volentieri, viene sottovalutata. Attraverso rotazioni specifiche si possono evitare blocchi e/o distorsioni durante l’esibizione. Inoltre, se lo spettacolo prevede l’utilizzo di determinati accessori, come i cappelli, è sempre meglio fare qualche prova tecnica.
2. Riscaldare la colonna vertebrale
“La colonna vertebrale deve essere come una fisarmonica” spiega Sergio, quindi è necessario eseguire una serie di piegamenti in avanti e indietro, lateralmente e in allungamento per far sì che possa stendersi e contrarsi senza difficoltà, agevolando tutti i movimenti previsti dall’esibizione.
3. Riscaldare la parte superiore del corpo
Per i ballerini, la parte superiore del corpo è molto importante; ecco perché è indispensabile esercitare le braccia e riscaldare la zona scapolare e clavicolare, ma non solo: anche le dita hanno bisogno di esercitarsi, soprattutto perché è proprio lì che la tensione va a scaricarsi con più facilità. Il ballerino, quindi, può immaginare di suonare il piano, compiendo piccoli movimenti con le dita per sgranchirle al meglio.
4. Riscaldare la parte inferiore
Si passa, poi, alle gambe e il modo migliore per riscaldarle è eseguendo dei plies aiutandosi con le sbarre dei tralicci che sostengono il palcoscenico, dietro il sipario chiuso. Successivamente, si possono aggiungere dei grand pliés per incentivare l’esercizio e renderlo più efficace.
5. Riscaldare i piedi
Per i ballerini in generale, ma soprattutto per le donne (sono loro, infatti, a utilizzare principalmente le punte) il riscaldamento dei piedi è imprescindibile. Sicuramente, eseguire una serie di tendus è un buon modo per iniziare, ma si possono sfruttare alcuni strumenti molto validi come gli scaldapiede: si tratta di stivali molto simili ai modelli da neve che, appunto, tengono i piedi caldi e permettono ai danzatori di non arrivare in scena con piante e dita gelati.
6. Esercitarsi su lanci e apertura
In seguito, si può passare all’esecuzione di jetés e grand battements, che consentono sia ai principianti, sia ai professionisti di esercitarsi sui lanci e sull’apertura. Si tratta di passi molto utili per allenare tutto il corpo, caricandolo al meglio.
7. Allungare i muscoli
Dopodiché, si possono tirare su le gambe, aiutandosi con le braccia, fino a toccare la testa per allungare al massimo i propri muscoli. Questo evita stiramenti, crampi e dolori vari durante l’esibizione.
8. Esercitarsi sul pavimento
Infine, gli ultimi due esercizi elencati possono essere ripetuti anche a terra, sul palcoscenico stesso, tenendo le gambe in seconda ed effettuando uno stretching di anca e bacino. Così facendo, anche queste zone saranno ben calde e pronte per un’esibizione impeccabile!
Oltre agli esercizi utili sia per ballerini alle prime armi, sia per ballerini esperti e professionisti, esistono anche alcuni errori da evitare prima di un’esibizione e Sergio ne indica alcuni:
- per le ballerine, sempre meglio non cambiare le punte poco prima di uno spettacolo. Le punte, infatti, devono essere un tutt’uno con i piedi e indossare un modello nuovo potrebbe essere causa di dolori e fastidi e influire negativamente sulla performance;
- in caso di principianti (e non solo), gli esercizi elencati dovrebbero essere eseguiti sotto stretta supervisione di un’insegnante, poiché è l’unico in grado di poter decidere quali movimenti siano adatti al corso e al livello di preparazione del singolo allievo;
- sempre per i principianti, indossare le punte non appena arrivati in teatro può essere controproducente. Molto meglio esercitarsi e riscaldarsi indossando le mezze punte, per passare alle punte poco prima di entrare in scena;
- infine, le danzatrici che indossano da poco le punte dovrebbero evitare l’utilizzo dello scaldapiede, dato che potrebbero perdere totalmente la consapevolezza dei propri piedi, compromettendo la loro esibizione.
Chi è Sergio Platania
Sergio Platania nasce a Catania il 1 Luglio 1981, studia danza classica sin da piccolo presso
una delle più importanti scuole della città ( presso il Teatro Massimo Bellini ) il cui insegnante è
anche coreografo del Teatro Massimo Vincenzo Bellini ( m° Salvo Di Mauro).
Dal 1995 al 1999 danza come primo ballerino in diversi spettacoli anche per il Teatro Massimo Bellini di Catania e per le tourneè estive dello stesso Teatro.Ha la possibilità di essere coreografato da artisti internazionali come Andre De La Roche, Silvio Oddi, Gino Landi, Bill Goodson, Maya Plisseskaya.
Nel 1996 in occasione della visita a Catania di Sua Santità Giovanni Paolo II danza come primo ballerino all’incontro della Gioventù organizzato allo Stadio Massimino di Catania.
Nel 1997 vince la borsa di studio per New York dove studia presso la scuola di Merce Cunningham e segue diverse lezioni all'American Ballet Theatre, inoltre negli stessi anni sia in America che in
Italia prende parte a numerosi spettacoli con coreografi internazionali.
Dal 2000 al 2004 prepara diverse coreografie di balletti di repertorio, dal 2004 a tutt'oggi è Presidente e insegnante titolare di Danza modern- jazz, contemporanea e classica avanzato nella
scuola di danza “ Eventi d’Arte” di Catania.
Dal 2010 a tutt’oggi è coreografo e fondatore della Compagnia di giovani danzatori “ Catania City Ballet “.
Dal Dicembre 2006 a tutt'oggi ha conseguito diversi diplomi di insegnante di Danza ModernJazz, Contemporanea, Classica con docenti di livello internazionale.
Nel 2011 consegue il Diploma Nazionale di docente di Danza Contemporanea.
Nel 2016 consegue il Diploma Nazionale di docente di Danza Classica e Modern
Dal Settembre 2009 a tutt'oggi è docente formatore nazionale di Jazz e Danza Contemporanea per l'AID&A ( Associazione Insegnanti Danza e Arti Espressive)
Dall’anno 2013al 2017 è insegnante di Teatro Danza presso il Teatro dell’Accademia riconosciuto dal Ministero dei Beni Culturali e dello Spettacolo.
Nel 2014 è coreografo e compositore dell'adattamento tersicoreo del romanzo “ Capo Scirocco” di Emanuela Ersilia Abbadessa edito da Rizzoli e pluripremiato, va in scena in prima nazionale il 26 Giugno 2014 presso il Teatro Stabile di Catania in occasione del Decennale della fondazione della Scuola di Danza “ Eventi d'Arte” e Compagnia Catania City Ballet nello stesso anno mette in scena un adattamento dei Carmina Burana in chiave contemporanea.
Nel 2015 coreografa un altro lavoro di Emanuela Ersilia Abbadessa dal titolo “ L'Amore è un melodramma “ andato in scena in prima nazionale il 26 Giugno 2015 al Teatro Stabile di Catania.
Ha insegnato per diversi anni come maestro ospite a Danza in Fiera che si svolge a Firenze ed è la fiera internazionale della Danza.
A tutt'oggi è giudice e docente per la danza in diversi concorsi nazionali ed internazionali.
Dall'agosto 2015 all’Agosto 2018 ha organizzato a Catania “ Campus Internazionale di Danza“ tenutosi a Catania cui hanno insegnato Andre De La Roche, Paola Belli, Fabio Crestale , Tony Stone e Virgilio Pitzalis.
Dal 2014 ad oggi è Responsabile Regionale e Provinciale settore Danza ASI -EPS CONI e Membro del Consiglio Direttivo Provinciale Asi Catania.
Da Settembre 2015 è stato nominato Direttore Artistico del Premio Nazionale “ Talenti Emergenti”.
Dal Luglio 2016 a tutt’oggi è docente di danza contemporanea al Campus Nazionale di Firenze organizzato da Firenze & Danza.Nello stesso mese del 2016 riceve il Premio come Miglior Coreografo per lo spettacolo “ Il Misterioso delitto del Conte Bawer”
Da Ottobre 2017 a tutt’oggi è Formatore Nazionale di Danza Classica, Modern e Contemporanea presso ASI Italia Eps del CONI
Nel Maggio 2017 è coreografo dello spettacolo “ Rosa di Rosa “ omaggio a Rosa Balistreri
Dall’Agosto 2017 a Luglio 2019 è coreografo del“ Infernu di Dante”spettacolo internazionale.
Da Gennaio 2019 a tutt’oggi è Membro del CID Unesco ( Consiglio Internazionale della Danza)
Nel Giugno 2019 è coreografo e danzatore dello spettacolo “ Io sono Sicilia - Sicilianitudine”